Page 8 - ARTICOLO INDICATORI QUALITA'
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Studi e Ricerche
fessionale (linee guida, procedure di qualità ); dove, per 3. Impianto teorico e metodologia
Processo, si intende una sequenza reale di azioni ed eventi fina-
lizzati al raggiungimento di un obiettivo e, per Procedura, una 3.1 Standard generali dell’autorizzazione
serie di norme che regolano lo svolgimento di attività umane.
Tali indicatori sono di pertinenza degli operatori; Le procedure regionali di autorizzazione e accreditamen-
to istituzionale
- Indicatori di Esito, misurano l’impatto finale su gli ele-
menti di qualità (standard) selezionati per l’applicazione Nel nostro Paese, l’accreditamento è oggi il momento
dei relativi processi. Riguardano pazienti ed operatori. centrale di un procedimento tecnico-amministrativo com-
plesso che il D.Lgs. n. 502 del 1992, così come successi-
Controllo della Qualità vamente modificato ed integrato, ha ridefinito nei conte-
La valutazione e gestione degli elementi di qualità nuti, innovando la precedente disciplina, articolandone lo
svolgimento in quattro distinte fasi: l’autorizzazione alla
di una organizzazione sanitaria si compie attraverso il realizzazione delle strutture sanitarie e socio-sanitarie,
ciclo della Qualità e si basa sulla selezione di elementi l’autorizzazione all’esercizio delle attività sanitarie e so-
di Qualità , sulla individuazione di determinati standard cio-sanitarie, l’accreditamento istituzionale e gli accordi
e dei relativi indicatori. L’adozione di tale modello contrattuali.
consente di individuare eventuali criticità riscontrate e
di predisporre le appropriate azioni correttive. Tale ci- Nel Lazio La L.R. 3 marzo 2003, n. 4 ha dettato, at-
clo ha la caratteristica di essere continuo e tende ad ar- traverso l’individuazione di specifici principi, competen-
rivare alla qualità totale che prevede la centralità del ze, procedure e tempi di adeguamento, le regole generali
paziente (fig. 1). del settore, collocando in un unico grande ed organico
quadro d’insieme, cronologicamente coerente, le diverse
Fig. 1 - Rappresentazione schematica del Ciclo della Qualità fasi di questo percorso di eccellenza, del quale, le succita-
te autorizzazioni alla realizzazione ed all’esercizio, rap-
2. Obiettivi presentano i due fondamentali momenti iniziali.
2.1 Obiettivi del progetto La summenzionata L.R. n. 4/03 rappresenta dunque,
- Sviluppare una griglia di indicatori di struttura gene- insieme al Piano Sanitario Regionale ed agli atti di auto-
nomia aziendale, un fondamentale strumento di program-
rali che misurino l’adesione ai requisiti minimi autorizza- mazione dell’offerta di servizi, principalmente indirizzato
tivi e ai requisiti ulteriori dell’accreditamento di un centro ad assicurare livelli essenziali di assistenza e, nel contem-
di riabilitazione territoriale accreditato. po, a consentire la libera scelta al cittadino rispetto al pro-
prio bisogno sanitario, garantendo uno standard omoge-
- Sviluppare una griglia di indicatori di processo e di neo di sicurezza e qualità .
esito specifici del centro di riabilitazione che misurino
l’adesione a standard di qualità preventivamente selezio- L’autorizzazione alla realizzazione è un procedimento
nati ritenuti prioritari. con finalità prettamente programmatorie, diretto a valuta-
re la compatibilità del progetto di costruzione di nuove
- Riportare la propria esperienza pratica sull’utilizzo strutture, trasformazione o adattamento di strutture giÃ
degli indicatori all’interno del Centro di riabilitazione esistenti, rispetto al fabbisogno complessivo dell’assisten-
CMPH. za ed alla localizzazione territoriale dei presidi, al fine di
facilitare l’accesso dei cittadini ai servizi.
- Elaborazione di un modello organizzativo-gestionale
del centro di riabilitazione accreditato standardizzato se- Il successivo rilascio dell’autorizzazione all’esercizio è
condo i dettami dell’accreditamento e secondo la selezio- subordinato all’accertamento del possesso dei requisiti
ne delle priorità di qualità specifiche della struttura. minimi per l’esercizio dell’attività sanitaria e socio-sanita-
ria da parte della struttura interessata al provvedimento,
sia essa pubblica o privata, in modo da rappresentare la
soglia di sicurezza per l’attività sanitaria o socio sanitaria,
a garanzia del paziente.
Requisiti minimi autorizzativi per l’esercizio del centro di
riabilitazione ambulatoriale
Per esercitare la propria attività riabilitativa un centro
di riabilitazione deve essere, quindi, in possesso di requi-
siti minimi autorizzativi a garanzia che l’attività svolta as-
sicuri una soglia di sicurezza accettabile al paziente ogget-
to dell’intervento.
I requisiti richiesti comprendono requisiti di carattere
generale, validi per tutte le strutture sanitarie ivi comprese
ospedali e case di cura, e requisiti specifici per i Centri
Ambulatoriali di Riabilitazione.
I requisiti di carattere generale sono riportati nel DCA
6 MONDO SANITARIO • 9/2015