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Studi e Ricerche

Gli Indicatori di qualità del centro di riabilitazione
territoriale accreditato

ANGELO FERRAZZA

Responsabile Qualità e Formazione, CMPH Centro di Riabilitazione non Residenziale, Roma

Introduzione: Il Centro di riabilitazione accreditato è tenuto al rispetto di standard di qualità generali previsti dall’ac-
creditamento e di standard di qualità specifici relativi alla propria realtà assistenziale. Tali standard, per poter essere ri-
spettati, necessitano di essere misurati. Obiettivi: 1) Sviluppare una griglia di Indicatori generali di struttura che misu-
rino l’adesione ai requisiti minimi autorizzativi e ai requisiti ulteriori di accreditamento. 2) Sviluppare una griglia di
indicatori specifici del Centro di riabilitazione che misurino l’appropriatezza dei principali processi e esiti della struttu-
ra. 3) Elaborare un modello organizzativo/gestionale standardizzato del centro di riabilitazione accreditato. Fasi del
Progetto: Fase 1: analisi del contesto storico/legislativo e del contesto Qualità in sanità. Fase 2: selezione dei principali
standard di qualità previsti dalle procedure di accreditamento e dalla struttura. Fase 3: elaborazione di una griglia di
Indicatori generali e specifici del centro di riabilitazione. Fase 4: elaborazione di un modello organizzativo-gestionale
del centro di riabilitazione accreditato. Risultati 1) Griglia di indicatori di qualità generali dell’accreditamento. 2) Gri-
glia di indicatori di qualità specifici del Centro di riabilitazione. 3) Modello organizzativo/gestionale di un Centro di
riabilitazione accreditato.

Introduzione                                                        Partendo da una revisione del contesto storico-legisla-
                                                                tivo in ambito riabilitativo e da un’analisi dei principi fon-
    La qualità dei servizi sanitari è al centro del processo    damentali della Qualità in sanità, saranno analizzati i
del miglioramento continuo dell’assistenza dei pazienti in      principali standard previsti sia dalle procedure di Autoriz-
tutte le aziende sanitarie pubbliche e private del nostro       zazione/Accreditamento Istituzionale sia dalla struttura
Paese.                                                          medesima, al fine di identificare una griglia di indicatori
                                                                di qualità generali e specifici che misurino tali standard e
    Il lavoro svolto negli anni sessanta da Avedis Donabe-      ne valutino il loro impatto pratico operativo; l’obiettivo fi-
dian, padre fondatore del sistema qualitativo in ambito         nale sarà l’elaborazione di un modello organizzativo-ge-
sanitario, ha gettato le basi fondamentali per la ricerca del   stionale standardizzato secondo i dettami dell’accredita-
miglioramento dell’erogazione dei servizi sanitari.             mento e secondo attese di qualità specifiche del Centro di
                                                                Riabilitazione Accreditato.
    Con l’introduzione delle dimensioni della qualità, pro-
poste da Donabedian e prese a modello oramai da tutto il        1. Analisi del contesto
mondo sanitario, si è dato vita anche in Europa e non ul-
timo in Italia al miglioramento della qualità dei servizi sa-   1.1 Contesto legislativo
nitari e delle aziende sanitarie locali (Rodella et al., 2010;  Nascita del Centro di Riabilitazione Convenzionato
Donabedian, 1990).
                                                                    L’inizio della storia legislativa dei Centri Convenzio-
    Nel nostro Paese l’introduzione delle procedure di ac-      nati si può collocare con la promulgazione della L. 30
creditamento per i centri di riabilitazione ha rappresenta-     marzo 1971, n. 118, cui fa seguito la L. 23 dicembre 1978,
to la declinazione del sistema qualità applicato alle strut-    n. 833, art. 26, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale
ture sanitarie. Il centro di riabilitazione accreditato mo-     che demanda alle unità sanitarie locali l’erogazione delle
derno, che operi secondo uno schema trasversale a matri-        prestazioni sanitarie dirette al recupero funzionale e so-
ce e per processi, è tenuto al rispetto sia di standard di      ciale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche
qualità generali di struttura, selezionati dalle procedure      e sensoriali dipendenti da qualsiasi causa; la regolamenta-
di autorizzazione e di accreditamento, sia di standard di       zione dei Centri convenzionati viene normata, successiva-
qualità specifici, selezionati nell’ambito della propria        mente, con D.M. sanità 23 novembre 1982, che definisce
realtà assistenziale. Tali standard per poter essere rispet-    lo schema-tipo di convenzione tra le unità sanitarie locali
tati ed eventualmente incrementati necessitano di essere        e gli istituti che gestiscono idonei centri destinati alla ero-
misurati secondo l’assunto che “non può essere cambiato e       gazione delle prestazioni sanitarie riabilitative e, successi-
migliorato ciò che non è misurato”. In tale ottica è indispen-  vamente, in maniera più specifica con i decreti regionali
sabile individuare una griglia di indicatori generali di        del 1984 che definiscono i Centri di riabilitazione come:
struttura e specifici di processo ed esito assistenziale che
misurino l’adesione ad attese di qualità preventivamente
selezionate.

MONDO SANITARIO • 9/2015                                        3
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