Page 17 - ARTICOLO INDICATORI QUALITA'
P. 17
Studi e Ricerche
Note clinica. Etica conoscenza e sanità , Il Pensiero Scientifico
Editore, Roma.
(1) La SIQuAS-VRQ (Società Italiana per la Qualità dell’Assi- Heneghan C., Badenoch D. (2007): La medicina basata sulle
stenza Sanitaria-VRQ) è una società scientifica fondata da prove, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma.
Franco Perraro nel 1984. La mission della società è fare ri- Morosini P. (2004): Indicatori di valutazione e miglioramento
cerca, validare, diffondere i modelli, gli strumenti, le tecni- continuo della qualità professionale, Istituto Superiore di Sa-
che, i metodi per progettare, organizzare, valutare e miglio- nità , Roma, Rapporti Istisan 04/29.
rare la Qualità e la Sicurezza dell’Assistenza Sanitaria. Morosini P., Perraro F. (2003): Enciclopedia della gestione di
qualità in sanità , Centro Scientifico Editore, Torino.
(2) D.M. Salute 12 dicembre 2001. Natalucci G.: La comunicazione con il paziente all’interno del
sistema delle cure. S. Camillo Forlanini, Roma, Medicina
Bibliografia Narrativa, n. 1.
Regione Lombardia - D.G. Sanità , U.O. Qualità e Integrazione
Agenzia Regionale di Sanità (2004): “Villa Fabbricotti†La qua- dei Servizi Sanitari: Manuale della Cartella Clinica.
lità dell’assistenza in riabilitazione giornate di studio regio- Ricci S., Miglino A. (2009): Atto medico e consenso informato,
nali, Firenze. Società Editrice Universo, Roma.
Rodella S., Frank J., Best M., Neuhauser D., Haroutune K.
Bonaldi A., Focarile F. (1994): Curare la qualità , Guerini e As- (2010): Il maestro e le margherite. La qualità dell’assistenza
sociati, Milano, 44-7.Cochrane A. (1999): Efficienza ed effi- sanitaria secondo Avedis Donabedian, Il Pensiero Scientifi-
cacia, Il Pensiero Scientifico Editore, Roma. co Editore, Roma.
Senge P. (2006): The Fifth Discipline: The art and practice of
Cavicchi I. (2010): Medicina e sanità : snodi cruciali, Edizioni the learning organization, New York: Broadways business.
Dedalo, Bari. Shaw C.D., Kalo I. (2004): Le basi per una politica nazionale
per la qualità nei sistemi sanitari, OMS-2002 (traduzione di
Censis (1998): 32° Rapporto sulla situazione sociale del Paese, Andrea Gardini).Verrengia V. (2009): La qualità in riabilita-
Roma. zione: l’outcome come obiettivo di efficacia, Cuzzolin Edi-
tore, Napoli.
Donabedian A. (1990): La qualità dell’assistenza sanitaria, La
Nuova Italia Scientifica, Roma.
Gattai A.(1990): La cartella clinica, OEMF, Milano.
Grilli R., Ballini L. (2005): Ebm e miglioramento della pratica
GLI STATI GENERALI DEI MEDICI E DEGLI ODONTOIATRI
Si è svolto a Roma, presso l’Auditorium Loyola, lo scorso 21 ottobre, la preannunciata riunione degli “Stati generali della Professione medica e
odontoiatricaâ€, indetta dalla FNOMCeO, alla quale hanno partecipato tutte le categorie della medicina dipendente e convenzionata, rappresenta-
te dai rispettivi Sindacati e dalle loro Società scientifiche.
Con questa grande manifestazione unitaria i medici hanno inteso denunciare la condizione di profondo disagio che la categoria vive da tem-
po a causa di una politica orientata alla gestione soltanto emergenziale ed economicistica del presente, per ciò stesso disattenta ai bisogni di salu-
te dei cittadini, i quali incontrano crescenti difficoltà nell’accedere alle cure, se non a prezzo di una maggiore spesa privata.
Nell’introdurre i lavori, la Presidente della Federazione, Roberta Chersevani, ha sottolineato che “è indispensabile fare quadratoâ€, in quanto
“sono a rischio la sostenibilità , non solo economica, del SSN e l’universalità del diritto alla curaâ€, ed ha quindi indicato come obiettivo primario
l’elaborazione di una “Piattaforma professionale per il rilancio del Servizio Sanitario Nazionaleâ€.
Nel corso dell’evento, sono stati dibattuti, sulla base di altrettante relazioni introduttive, cinque temi di fondo:
1) il ruolo del medico nell’evoluzione della sanità per la cura delle persone;
2) la riforma del Titolo V della Costituzione e le criticità della frammentazione in 21 sistemi;
3) quale futuro per le giovani generazioni, una risorsa da tutelare;
4) la responsabilità professionale medica e odontoiatrica;
5) l’appropriatezza clinica, patrimonio della professione.
Dopo un ampio approfondimento di ciascuna problematica, è stato approvato un documento conclusivo che sintetizza in dieci punti le istan-
ze dei medici italiani per progettare il futuro del SSN:
NO al sotto finanziamento che porta allo smantellamento del SSN ed al razionamento dei servizi al cittadino;
NO alla Professione governata per decreti ed a protocolli di Stato suggeriti da chi è lontano dalla relazione quotidiana con le persone;
NO agli obblighi amministrativi che tolgono tempo alla relazione di cura;
NO ad una formazione che non si confronta con i bisogni di salute;
NO a una politica ostile al medico e poco attenta alla sicurezza delle cure;
SÌ a una professione libera di curare in un SSN che offra equità e pari opportunità di accesso;
SÌ a una formazione finalizzata ai bisogni di cura e a una coerenza tra accesso allo studio, al lavoro e al ricambio generazionale;
SÌ a una informatizzazione che offra anche occasioni di conoscenza dei bisogni di salute;
SÌ alla verifica, tra pari, dei comportamenti professionali ed alla meritocrazia;
SÌ ai medici con e per le persone.
Su questi cinque “NO†a politiche lesive della professione e altrettanti “S̆a proposte operative, i medici chiedono con forza - e, soprattutto,
con un fermo impegno unitario di lotta a oltranza - risposte concrete al Governo e al Parlamento, avvertendo che “non è più il tempo della diplo-
maziaâ€.
Una prima apertura al dialogo è arrivata da alcuni esponenti politici presenti alla manifestazione: la Sen. De Biasi (PD), Presidente della Com-
missione Igiene e Sanità , che ha accolto nel merito i principali motivi di protesta, e il Sen. Mandelli (FI), membro della Commissione Bilancio, che
ha dato la propria disponibilità alla ricerca di adeguate misure.
Il comunicato emesso dalla FNOMCeO considera questa apertura “un punto di partenza per continuare il dialogoâ€, non senza notare che il
prossimo dibattito parlamentare sulla legge di stabilità 2016 costituirà una prima occasione per dimostrare con i fatti la volontà di accogliere le
proposte avanzate “insieme†da tutti i medici italiani.
Nel frattempo, la mobilitazione continua, con la volontà di proseguire nell’azione intrapresa, con la previsione di una nuova manifestazione
nazionale da tenersi il 28 novembre a Roma, seguita in dicembre, se necessario, da uno sciopero dell’intera categoria. (F.R. Greco)
MONDO SANITARIO • 9/2015 15